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Beeoshield

I° comunicato stampa

Aggiornamento: 10 nov 2021

Grazie al finanziamento ricevuto tramite la misura 16 del PSR Veneto, è finalmente partito il progetto BeeOShield, progetto pilota per la sperimentazione di un’ innovativa tecnica biomolecolare in grado di aiutare le api nella loro lotta per la sopravvivenza. Al progetto parteciperanno, sotto la guida di Smart Bugs (azienda che si occupa di ricerca ed allevamento di insetti), l’Università di Padova, l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, Impresa Verde Treviso-Belluno, l’associazione APAT, l’az. Agr. Apicoltura Marcon, l’az. Agr. Apicoltura Vallazza ed un’altra decina di apicoltori coinvolti sul territorio veneto. In particolare il progetto vuole testare per la prima volta al mondo l’efficacia in campo di specifiche biomolecole (dsRNA) per la stimolazione della risposta immunitaria delle api contro tre principali parassiti: varroa (un acaro), nosema (un fungo) ed il virus delle ali deformi (DWV). Per alcuni di questi parassiti sono previsti già dei trattamenti di tipo fisico e/o chimico parzialmente efficaci o per i quali si stanno generando delle resistenze. Per altri parassiti, come i virus, invece non esistono ancora dei specifici trattamenti. Per questo motivo il progetto BeeOShield vuole testare la fattibilità dell’utilizzo su grande scala di biomolecole ad attività biologica con effetti specifici ma efficaci dai virus agli acari, ripetibili e sicuri per la salute delle api, degli apicoltori e del consumatore finale, oltre che la sostenibilità ecologica ed economica. Sfruttando quindi un meccanismo biologico che nel 2009 è valso il premio Nobel ai suoi scopritori, il progetto BeeOShield si pone come obiettivo il ripristino del naturale equilibrio e della salute delle api sempre più spesso gravemente danneggiati dall’attività dell’uomo che minaccia non solo la propria esistenza ma anche quella della biodiversità stessa.



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